L’abbiamo detto: gli errori sono feedback necessari per procedere nell’apprendimento. Questo non significa ovviamente che l’errore vada ricercato. Evitare un errore a sua volta è una modalità di apprendimento.
Per questo prima di capire come reagire ad un errore, vediamo come si può evitare di commetterlo. Ci sono alcuni accorgimenti e modelli mentali che ci aiutano nel prevenire passi falsi. Prima li elenchiamo e poi li affrontiamo uno ad uno:
- chiarire le aspettative e i deliverable attesi;
- gestire il common information effect e il confirmation bias;
- rimanere nel proprio circle of competence;
- correggere le proprie valutazioni per l’overconfidence bias;
- aggiungere alle proprie valutazioni un margine di sicurezza;
- mitigare il dunning-kruger effect;
- evitare il multi-tasking effect;
- double-check everything;
Questi elementi possono essere raggruppati in tre insiemi, relativi alla fase di esecuzione delle attività e agli attori coinvolti:
- Interazione con Stakeholder: i punti dal primo al terzo riguardano aspetti decisionali e di gestione delle relazioni con i propri stakeholder.
- Valutazioni e decisioni interne: i punti dal quarto al sesto riguardano lo svolgimento di valutazioni e la formalizzazione di decisioni.
- Execution delle attività: gli ultimi due punti parlano di accorgimenti necessari durante l’esecuzione delle attività.
Tutti insieme forniscono una rete di sicurezza a maglie sufficientemente fini da trattenere un gran numero di errori che comunemente si verificano a causa dei nostri meccanismi cognitivi. Memorizzare, acquisire ed utilizzare questi strumenti ti permetterà di mitigare il rischio di incorrere in un buon numero di errori.